Italiano
Inglese
culture
Alchimie: vetro, metallo, altro
condividi
Share icone
Foto di Matteo Lavazza Seranto
Alchimie è la capsule collection che amplia e prosegue il percorso di ricerca condotto da Incalmi insieme ai designer Debonademeo.

Seconda parte del progetto di ricerca avviato con la collezione Ossimori, presentata in anteprima all’ultima Milano Design Week, anche Alchimie nasce da una riflessione sull’ossimoro, ovvero l’accostamento di due concetti contrari – in questo caso REALISMO/ALCHEMICO.
Lampada Alchimia, Alchimie Collection | foto di Studio Pointer
Lampada Alchimia, Alchimie Collection | foto di Studio Pointer
Se l’alchimia del passato sognava di trasformare i metalli in oro, quella di Incalmi e Debonademeo riesce nell’intento di trasformare la polvere di vetro in altro. La collezione si compone di vasi, vassoi e lampade che evolvono le potenzialità del vetro di Murano e del metallo, evocando le texture di marmi e pietre dure. Gli oggetti hanno forme essenziali e iconiche: si compongono di piccoli volumi geometrici e modulari da sovrapporre tra loro creando di volta in volta silhouette differenti. A tenere insieme gli elementi è un anello esagonale in metallo color champagne, che pur essendo un elemento funzionale ne rappresenta simbolicamente l’unione alchemica.
Foto di Matteo Lavazza Seranto
Foto di Matteo Lavazza Seranto
Foto di Matteo Lavazza Seranto
Giochi di sfumature, striature e texture immaginifiche caratterizzano le superfici, raccontando e rendendo più contemporanea che mai la sapienza artigianale antica di cui Incalmi è ambasciatrice e custode. Le tecniche sono ispirate alla storia e al territorio: la lavorazione tradizionale del vetro di Murano convive con la smaltatura del rame, su cui Incalmi ha imperniato la sua ricerca recente arrivando a nuovi esiti interessanti, in questo caso la finitura galvanica. Comune denominatore delle tecniche usate nella collezione Alchimie è la polvere di vetro, con cui si ottengono giochi di trasparenze ed effetti che hanno richiesto diverse giornate di sperimentazione. Le varianti cromatiche, studiate con cura, sono ispirate alle tonalità naturali di marmi e pietre dure.
Alchimie sarà presentata in anteprima a Edit Napoli 2023, accanto alla collezione Ossimori, nel chiostro denominato Atrio dei Marmi all’interno dell’Archivio di Stato di Napoli.
Foto di Matteo Lavazza Seranto